giovedì 19 febbraio 2009

In treno in Arabia Saudita,
di Federico Sanna

Era la fine dell’Hajj, il pellegrinaggio annuale nei luoghi del Profeta, le strade erano piene di autobus come gli aeroporti di persone, provenienti da tutto il mondo islamico. La stazione di Riyadh, invece, era vuota. Il treno, al contrario, era pieno di gente. Avevamo dei biglietti di prima classe, e in prima classe ci siamo seduti, una prima classe piuttosto vasta ma piuttosto simile alle nostre seconde classi degli eurostar. Quando è arrivato il controllore abbiamo scoperto che avevamo sbagliato vagone. Quella non era la prima classe: era la classe vip.

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